RIPARTE L’ALZHEIMER CAFE’ A LISSONE

[di Roberto Dominici e Giovanna Maria Frasca]

   [Programma Alzheimer café di Lissone]

Ri_uscirermo è il titolo che abbiamo voluto dare all’incontro di inaugurazione del nuovo ciclo di Alzheimer Cafè il nono, dal 2012; è un auspicio e una speranza concreta che si possa guardare con serenità ai mesi che seguiranno dopo un tempo così duro e carico di sofferenza.

Gli effetti della pandemia hanno generato un grande senso di impotenza verso qualcosa di incontrollabile, paura, ansia e insicurezza.

Una maggiore percezione del sentirsi fragili conseguente al necessario isolamento, con la diminuzione delle relazioni sociali e dell’interazione tra le persone, la riduzione della comunicazione non verbale e l’aumento della distanza fisica.

Tutto questo è stato particolarmente pesante e drammatico per le persone con problematiche di demenza che hanno subìto un aumento del deterioramento precoce delle capacità residue, un forzato distacco affettivo, con ulteriore perdita della cognizione del tempo, ed un incremento di ansia e depressione nella loro vita quotidiana.

Risulta pertanto particolarmente importante ricominciare a vivere e ripristinare nuovi orizzonti di senso per ridurre il livello di stress attraverso la condivisione dei bisogni, il ritorno al contatto in presenza, l’ascolto e l’uso della comunicazione non verbale quando il linguaggio diventa del tutto compromesso.

Per raggiungere questi obiettivi nei laboratori dell’Alzheimer cafè si utilizzano modalità e strumenti non farmacologici come l’arteterapia e la musicoterapia, dove ci si ritrova insieme a condividere le criticità, per ritrovarsi più uniti e sentirsi accolti come persone, rafforzare il senso di sicurezza e l’appartenenza ad un gruppo di aiuto e di supporto, rafforzare la fiducia e mantenere le capacità individuali residue.

L’arte diventa strumento di comunicazione non verbale per entrare in contatto con le emozioni; i materiali artistici, i suoni possono così richiamare con le loro forme o armonie, i colori delle emozioni o dei ricordi e sono il tramite espressivo del mondo interiore.

I laboratori partiranno a Gennaio 2022 e saranno preceduti da due incontri di approfondimento e di conoscenza generale delle demenze e delle problematiche comportamentali.

 

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Roberto Dominici

Giovanna Maria Frasca

Presidente Aral Onlus