[A cura della CISPROJECT]

Per uscire dall’Isolamento (o “Auto-reclusione”)

Locandina Adotta L'orso ottava edizione

 [Locandina Adotta L’orso Bando ottava edizione concorso letterario]

La nostra società è malata di “auto-reclusione”, ovvero la tendenza a chiudersi in se stessi in qualsiasi ambiente ci si trovi a vivere.

È un’affermazione certamente forte, ma confermata dai dati che comprovano come milioni di persone ne siano in qualche modo “affette”.

Un male subdolo, una patologia dalle mille variabili, un fenomeno sempre più diffuso che solo in Italia colpisce oltre 110mila persone.

Potremmo pensare che è il nuovo “male del secolo”, insomma, che dal 2020 si è ulteriormente aggravato a causa della pandemia determinata dal Covid -19, e
dalle grandi incognite che questa ha determinato.

Il bando è promosso da CISPROJECT-LLM insieme alla Casa di Reclusione di Milano –Opera e ha il patrocinio di: Centro Italiano Sviluppo Psicologia (CISP), Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, ATP (Associazione Ticinese Psicologi, Svizzera), Hikikomori Italia, Rette Parallele, Comune di Cesano Maderno.

Come nasce questo concorso

L’idea di indire un concorso aperto a tutti è nata nel 2014 dal lavoro e dalle riflessioni all’interno della nostra associazione, che da quindici anni è attiva con laboratori di scrittura e lettura presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera.

Lo scopo di questa iniziativa – voluta con determinazione dagli stessi detenuti/corsisti – è quello di fare emergere le diverse forme di auto-isolamento dal mondo esterno: i depressi che si chiudono in casa, le persone che soffrono di attacchi di panico e che giorno dopo giorno si auto-recludono sempre più, le vittime di bullismo o comunque di violenza, i dipendenti da internet che possono arrivare a licenziarsi o a non andare a scuola per vivere in un mondo parallelo, i bambini che passano i giorni davanti ai video-giochi.

Che dire poi dell’anoressia o della bulimia? Non sono, anche queste, forme di chiusura in sé, di non espressione della propria vitalità?

E che dire, ancora, dei tanti pensionati che si trovano loro malgrado soli e isolati o delle persone chiuse in carcere, che si auto-recludono e rinunciano così a partecipare alle attività che, benché limitate, sono comunque presenti negli istituti penitenziari?

Uscire dall’autoreclusione con la biblioterapia e la scrittura

Non può essere una colpa auto-recludersi, né serve giudicare. Solitudine e isolamento a volte
vengono cercate come forme di meditazione e riflessione, a volte sono espressione di una
protezione estrema, ma possono esserci altri motivi: rabbia, paura, vergogna, indegnità, incomprensioni, impossibilità di un perdono. Il “sentirsi orso”, il desiderio di riscatto…sono solo alcuni dei sentimenti di cui parla chi si è offerto di raccontare la
sua esperienza.

La biblioterapia e la scrittura possono svolgere un ruolo importante per evitare di rinchiudersi “in un mondo diverso, isolato”, dando voce, trovando le parole. È questa in fondo la mission di un concorso – Adotta l’Orso, per l’appunto – che anno dopo anno continua a riscuotere un grande successo di pubblico, contribuendo a fare uscire sempre più “orsi” dal loro dannoso letargo.

Una selezione dei contributi arrivati nelle prime quattro edizioni è stata raccolta nel 2020 nel libro “Dall’autoreclusione al ritorno alla vita – Sezione poesia”. Nel 2021 è invece uscita la pubblicazione della raccolta dei contributi di narrativa.

Adotta l’Orso nell’era della pandemia

La nuova edizione del Concorso tiene fede alla sua iniziale impostazione, ma si rivolge anche a coloro che dal 2020 si sono trovati a vivere una auto-reclusione forzata, per prevenzione, per malattia conclamata o anche solo per le imposizioni dei vari Decreti Ministeriali.

In pratica, un invito a guardare nel proprio io per fare emergere i disagi, le fragilità, le paure e così contribuire alla campagna di ricerca e di sensibilizzazione, per dare voce e sostegno alla vita che è in ognuno di noi e alla sua libera espressione. Ne seguirà una pubblicazione.

Per la psicotraumatologia, infatti, accedere a una narrazione corale può contribuire a farci elaborare l’episodio recuperando le risorse e superare questo periodo traumatogeno che abbiamo tutti vissuto. Aiutaci anche tu “a far uscire l’orso”.

L’edizione 2023-24

Partecipanti

Il concorso è per tutti. Possono partecipare minorenni e maggiorenni, studenti e disoccupati,
reclusi e liberi, ospedalizzati e non, pensionati e lavoratori.

Tema: Auto-reclusione. Chiudersi in se stessi in qualsiasi ambiente ci si trovi a vivere
Scrivi un racconto, una lettera, una pagina di diario, una poesia che abbia come tema di fondo l’autoreclusione, o l’isolamento volontario, o l’isolamento dovuto al Covid.

Oppure proponi un disegno, un componimento artistico o fotografico, o un collage.

Il candidato dovrebbe far emergere possibilmente le cause che hanno portato all’isolamento e
possibilmente le condizioni che ne hanno permesso l’uscita.

Le sezioni del concorso

Sezione A: Racconto breve a tema, autobiografico o di fantasia, in lingua italiana (o tradotto), inedito

Sezione B: Poesia a tema, in lingua italiana o altra lingua con traduzione, inedita (N.B. La poesia può essere anche in vernacolo, sempre a Tema, con traduzione)

Sezione C: Lavoro artistico: disegno, collage, fotografia

Sezione D: Racconto breve su come la persona ha vissuto il periodo del Covid e gli isolamenti
connessi alle misure di protezione della comunità.

Sezione E: poesia o racconto o lavoro artistico da persona detenuta

Sezione F: poesia o racconto o lavoro artistico proposto a scuola

Iscrizione: gratuita. Gli Autori possono inviare un contributo volontario di Euro 5.00 (cinque), a copertura parziale delle spese di segreteria, da versare sul conto corrente dell’associazione (IT 83 T08692 55090 044000440153) o da inserire nella busta

Scadenza: 31 marzo 2024 – per scuole / Istituti penitenziari /singoli cittadini
Elaborati: i concorrenti sono invitati a consegnare i lavori in formato A4, scritti al computer o a macchina; solo per le persone detenute si accettano anche in stampatello scritte bene. L’elaborato deve essere accompagnato dalla scheda dati personali

Per la prosa: al massimo due cartelle (max 6000 battute spazi inclusi)

Per la poesia: 2 liriche per un massimo di 60 versi.

È ammessa la partecipazione a più sezioni con un massimo di 3 lavori. Gli scritti possono essere anonimi, ma sempre accompagnati da scheda di iscrizione. Chiediamo che ogni candidato
specifichi nella scheda di iscrizione se, in caso di pubblicazione, vuole comparire in forma
anonima/iniziali nome cognome/solo nome/pseudonimo (da indicare).

Ogni elaborato deve pervenire in numero di due copie interamente dattiloscritte ben leggibili: una copia in pdf anonima e una copia in formato word coi dati personali e di contatto.

Indirizzo spedizione/consegna degli elaborati:

– per posta, indirizzando a: Cisproject – via Cimarosa n 13 – 20144 Milano. Farà fede il timbro postale. Solo per le persone detenute o chi non ha pc.

– via mail, all’indirizzo segreteria.organizzativallm@gmail.com per tutti gli altri.

– personalmente al gruppo Leggere Libera-Mente presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera – o ai referenti del progetto

Sul frontespizio della busta o nell’oggetto della mail deve essere indicata:

1) SEZIONE di appartenenza (A prosa, B poesia C artistico, D covid, E carcere F scuola)

2) Concorso letterario: autoreclusione

Sul retro del Plico deve essere indicato il nominativo e l’indirizzo del concorrente. E’ ammessa anche la consegna a mano delle opere (per persone detenute e per le scuole).

Esclusioni: Le Opere pervenute o consegnate in modo difforme anche solo parzialmente a quanto
richiesto nel presente Bando e Regolamento saranno escluse.
Giuria – Sarà composta da corsisti del progetto Leggere Libera-Mente, da giornalisti e da esperti della materia. A tempo debito verrà comunicata la sua composizione.
Tutte le decisioni, i giudizi e le deliberazioni della Giuria sono e saranno, sempre e comunque, insindacabili ed inappellabili. Non saranno accettate contestazioni e/o critiche su giudizi, decisioni e deliberazioni

Vincitori:

– € 200 (o CHF 200) al primo classificato di ogni sezione
I premi non sono cumulabili.

La giuria si riserva di indicare alcune segnalazioni di merito, oltre ai primi classificati.
La disponibilità di ulteriori premi è condizionata dal numero di sponsor.
Sponsor: si accettano sponsorizzazioni in prodotti, che verranno messi a disposizione dei premiati

Premiazione – si svolgerà nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino edizione 2024 e verrà comunicata a tempo debito attraverso un comunicato stampa e direttamente ai singoli partecipanti.

I lavori meritevoli potranno essere pubblicati sul sito www.leggereliberamente.it e in
una successiva pubblicazione dedicata al tema.

I Premi dovranno essere ritirati personalmente da ciascun Autore o da un proprio sostituto, con delega scritta, anche via @mail, che dovrà pervenire
15 GIORNI PRIMA DELLA CERIMONIA, fissata per la Premiazione Finale.
Diritti d’autore: i concorrenti si assumono ogni responsabilità in ordine alla paternità degli scritti inviati, esonerando gli organizzatori da ogni qualsivoglia responsabilità anche nei confronti di terzi.

Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, autorizzano gli organizzatori a pubblicare le proprie opere, rinunciando a qualsiasi pretesa economica. Eventuali ricavati verranno devoluti a finanziare il progetto LLM.

Tutto il materiale inviato per il concorso non verrà restituito, se non su precisa richiesta
dell’autore.

Le opere vincitrici alla data della premiazione dovranno essere inedite e svincolate da diritto di terzi

Informativa: la partecipazione al concorso comporta l’accettazione incondizionata delle norme del bando e l’autorizzazione a Leggere Libera-Mente, ai sensi e per gli effetti del D Lgs. N 196/2003, al trattamento dei dati personali, onde permettere il corretto svolgimento delle operazioni del concorso.

Info: www.leggereliberamente.it
email: cisproject.llm@gmail.com
segreteria.organizzativallm@gmail.com
cell. +39.3284687269
cell. +41 762106247

Dott.ssa Barbara Rossi
Presidente Cisproject e coordinatrice del concorso
CISPROJECT – Associazione culturale progetti sviluppo e promozione umana
Via Cimarosa n 13 – 20144 Milano

Loghi partecipanti a Adotta L'Orso