[di NicE]

LES AMANTS di René Magritte

les amants

 [Les Amants-Da Wikimedia Commons, Licenza CC BY-SA 4.0]

Come può un singolo elemento di un quadro essere così struggente? E’ la prima ed inevitabile domanda che mi sono posto osservando quest’opera d’arte.

A volte, un singolo avvenimento stravolge inevitabilmente la vita, il modo di pensare e di comunicare le emozioni di una persona. Sicuramente l’artista francese Renè Magritte ne è uno dei più grandi esempi. Il dipinto rappresenta due amanti (tema spesso riproposto dal pittore) mentre si baciano coperti da un telo bianco, un elemento di importanza incredibile per via della sua ricorrenza e del suo significato. E’ il 1912, Renè ha soltanto 14 anni quando la madre si lancia in un fiume coprendosi la faccia con il bianco della sua camicia da notte; sarà proprio l’immagine della madre morta e col volto coperto a portare uno struggente significato, di tristezza ed abbandono alle opere di Magritte, che ne rimase per sempre condizionato, senza riuscire mai a rimuoverla dalla sua testa. Il bacio dei due amanti, rappresenta un ultimo saluto, abbastanza lungo da restare scolpito nel tempo, ma troppo breve per sfuggire alla morte, tra la madre ed il padre di Magritte, in un’immagine che tiene viva la donna, o quanto meno il suo ricordo. Trovo che questo dipinto sia un vero e proprio squarcio emotivo trasmesso benissimo, un degno ricordo della famiglia ancora unita e la rappresentazione perfetta di un vuoto incolmabile, in cui, per un secondo, ci si ritrova completamente immersi.

Caratteristiche tecniche: Il quadro, dipinto nel 1928, è un olio su tela custodito al MoMa di New York.